Quando abbiamo deciso di fondare Sim-patia lo abbiamo fatto convinti di un principio,
“un’idea guida”, frutto di esperienze vissute in prima persona e di incontri
con persone dotate di grande coraggio e forza: chiunque, qualunque disabile
fisico per quanto grave, possiede abilità anche minime che possono permettere
di vivere con dignità.
Per questo è indispensabile cercare e valorizzare quelle abilità con tutti gli sforzi,
lavorando sull’ascolto e affiancando la persona nella costruzione di un progetto di vita.
Il compito che ci siamo assunti è quello di fornire accoglienza e assistenza in varie
forme a persone affette da disabilità fisiche gravi o gravissime, in un contesto in cui
sia possibile vivere serenamente, essere riconosciuto per ciò che si ha e non per ciò di
cui si è privi e dove ci siano stimoli e aiuto a recuperare, per quanto possibile,
la propria autonomia facendo leva e mettendo in gioco la propria autodeterminazione.
Riteniamo che questo modo di operare debba entrare a far parte del senso comune e pertanto
promuoviamo la diffusione di una cultura che superi la logica dell’assistenzialismo e
faccia perno invece sulla volontà della persona a partecipare con un ruolo attivo,
alla vita famigliare e sociale.