PROGETTO CO-HOUSING: INTERVISTA AL SINDACO DI SAN FERMO PIERLUIGI MASCETTI

Intervista a Pierluigi Mascetti a cura di Pietro Coerezza

Buongiorno sindaco ci può raccontare dal suo punto di vista in cosa consiste il progetto del cohousing sociale?
Una proposta che ci è stata fatta dalla presidente di Sim-patia Irma Missaglia.
Si tratta di una struttura e un progetto che consentono alle persone in temporanea difficoltà di avere una casa, un’abitazione come un punto di partenza a. costi molto contenuti e soprattutto alla presenza di un amministratore sociale.
L’amministratore sociale ha la funzione di aiutare il soggetto a reinserirsi nella società valorizzando le sue abilità e risorse, aiutandolo a trovare un lavoro e a ricostituire una vita famigliare in autonomia.
Il progetto ci è molto piaciuto e lo abbiamo sposato destinando una parte dell’ex Istituto Cesare Somanini. Una parte già ristrutturata oggi ospita la biblioteca, il resto ospiterà quindici mini appartamenti con parti comuni destinate a persone in temporanea difficoltà. 18 mesi è il periodo massimo previsto di permanenza, saltuariamente prorogato a 24 mesi proprio perché l’idea è che si tratti di difficoltà temporanee e il supporto sia sociale sia abitativo va nella direzione di favorire l’autonomia dei soggetti coinvolti.

Perché avete scelto di aderire? Quali sono i vantaggi per la comunità e per il comune?
Con Irma Missaglia stavamo studiando un altro progetto, ma poi abbiamo scelto di dirottare la proposta sulla struttura dell’ex Istituto Somaini, comunque ancora in disuso. Ora finalmente siamo riusciti ad appaltare i lavori di ristrutturazione  che sono da poco iniziati.
Ci sembrava un modo adeguato di dare un aiuto a persone che altrimenti cadono in disperazione mentre invece con lo sforzo necessario possono riuscire a rientrare nella gestione autonoma di una vita normale.
Questa idea ha preso ancora più valore e importanza dopo il covid dove le situazioni di questo genere si sono moltiplicate.

Come è avvenuto l’incontro con Sim-patia e perché avete scelto di sviluppare questo progetto proprio con questa realtà?
L’incontro è avvenuto con Irma Missaglia: insieme, dopo aver sondato diverse possibilità, abbiamo convenuto che questa poteva essere un’opera da realizzare, da portare avanti per persone in difficoltà.
Devo dire che ci siamo subito reciprocamente piaciuti. Irma è una persona concreta, che porta a termine i progetti e lo fa con estrema umanità. Sta ad ascoltare le esigenze delle persone e cerca di venire incontro di individuare soluzioni, soprattutto con e per le persone che hanno grossa difficoltà.